giulia@uni's Journal, 16 Feb 23

mi sono fermato incuriosito dalla forma. Temo che il calzone sia stato inventato per motivazioni simili. Nascondere la nostra creatività interiore... Che ci piace tanto, ma potrebbe risultare repellente agli altri, suscitando la loro aperta disapprovazione 😃 

😁?!? Non credo vada tutto scoperto, dedotto, compreso, psicologizzato.. la bellezza nel cibo sta anche nel non saperne l’origine, scoprirne i sapori, trasformarne il loro contenuto.. in un’esperienza tutta nuova da gustare 😋 

Era per attaccar bottone Giulia 😃 Riguardo al cibo la penso piu' o meno allo stesso modo. Preferisco non andare al cinema se conosco gia' la trama, e a volte mi fermo per un titolo troppo indicativo. Per il cibo, per me e' piu o meno uguale: quando sono in viaggio "metto in bocca roba a caso" . Raramente ho trovato gusti impossibili, sicuramente molti sorprendenti (quello che cerco). E ovviamente, alcuni, se avessi saputo prima cos'erano, non li avrei mai assaggiati 😃 Tu? Ami cercare sorprese, o preferisci una "sicura" pianificazione informata? 😃  

Pronta per Masterchef 😎 

@PaoloAnasti amo le sorprese 😃 

Forse potevo capirlo da solo 😃 Una persona che esprima le capacità di improvvisare quel "robo" nella foto, fa supporre che che abbia una sufficiente fiducia nella propria abilità di improvvisazione, da ritenersi in grado di saper gestire le sorprese come fossero delle opportunità, e cavalcare i rischi con il frustino 😃 Una mia collega era di stampo opposto, mi diceva: se mi capita qualcosa che non avevo pianificato e previsto prima, mi blocco, vado in panico e a volte mi viene voglia di piangere 😃 Era una persona molto valutata per la sua perizia nel lavoro, che aveva fatto carriera per queste sue qualità 😃 Ad ognuno il suo. I tuoi spasimanti, quanto ci hanno messo per capire che potevano scordarsi che tu fossi pronta in orario?😃  

Caro Paolo le tue assunzioni non mi piacciono molto.. ti invito a conoscere l’altro addentrandoti “in punta di piedi” senza fare supposizioni o interpretazioni 😉 Detto questo, non riuscendo a resistere alle provocazioni, ti confido che sono super puntuale, anzi, spesso in anticipo!! E nonostante questo, sono una persona estroversa e curiosa.. ma guarda un po’… 😜 

😃😃😃😃😃 grazie della chiarezza. Anche io mi chiedevo come mai, con alcuni, io abbia questo strano modo di comunicare. Ovvero, l'uso della provocazione scomoda, spesso irritante, che a volte qualcuno sente offensiva. Un modo come un altro per rompere presto il palleggio della formalità. Parlare del tempo mi annoia, come ovviamente commentare i piatti, che qui vengono usati come argomento di conversazione al posto del tempo 😃 Si resta eternamente dentro al blindato della conversazione convenzionale e consuetudinaria. Penso di usare la provocazione spiacevole per stanare la lepre. Non non ho l'obiettivo di farti vedere che già ti conosco. Quello lo vedo fare da un mio amico, e penso sia suicida. Mi interessa proprio sparare a caso, in maniera tale che tu senta la voglia di farmi ricredere, e raccontarmi come realmente ti vada di apparirmi in quel momento 😃 

L’invito che ti faccio è di parlare un po’ di te e magari chiedere all’altro cosa ne pensa su qualcosa al posto di “sparare cose a caso”.. 😅 Potrebbe essere interessante sai? 😉 Lasciando spazio alla curiosità, ma quella utile a comprendere i significati dell’altro e non a interpretare una realtà alternativa che costruisci 🤗 

Il tuo secondo invito, aggiunto al primo, ti dona un'immagine per bene; che pure chat GPT comincerebbe ad ansimare per tenersi al passo. Una intelligenza artificiale addestrata in un paese dove l'impronta puritana protestante lascia spesso traccia di sé, nella propria comunicazione moralmente impeccabile😃 A me piace parlare a Giulia, scavandola dal ruolo e dalla formamentis, con la paletta dei gelati😃 Ad ogni modo, restando del merito del tuo invito. Quella cosa lì, che mi hai invitato a fare, la tengo presente, e la metto in pratica, nella vita reale. La vedo come una forma di autenticità, e la riconosco come un mezzo molto efficace per comunicare con gli altri. Questa invece, la chat asfittica e limitata dove io sto tentando una comunicazione con te, è un mezzo di dialogo alternativo, con potenzialità assolutamente spuntate rispetto al reale, ma anche con opportunità di sperimentazione che la vita reale non concede. 😃  

In merito al chiedere all'altro che cosa pensi di un certo argomento in modo semplice e chiaro, a volte, per i miei loschi scopi, può essere controproducente. Permette all'altro di rispondermi in maniera consapevole e controllata. E allora, io potrei ricevere risposte costruite in modo opportuno, ottimizzate a trasferirmi l'immagine che lui mi vuol dare in quel momento di sè. 😃 Ma quella risposta ben costruita e interpretata, mi permette di conoscere meglio la persona? 😃 

Paolo continui a non dire nulla di te e stai continuando a non esporti 🤗 affermi che potresti ricevere affermazioni precostituite ma a me sembra tu stia facendo lo stesso.. 😅 inoltre stai utilizzando la piattaforma a tuo piacimento, ma magari ad altri fa piacere l’uso per il quale è stata creata.. 😉 Tieni presente che ovunque, non solo sul web, possiamo rivestire diversi ruoli a seconda dei diversi pubblici che incontriamo.. d’altronde, “siamo tutti attori in teatro”…. 

la vita è un palcoscenico, certo, mi trovi perfettamente d'accordo 😃 Ed è per questo che mi sono chiesto come possa apparire autentica una persona che inscena un proprio "se" controllato, identificabile e ripriducibile. Ti sparacchio una banalità: l'identità di una persona a me pare tanto più indistinta quanto più la si conosce. Per me, mia sorella non possiede un'identità, a suon di mazzate ho imparato che non la posso prevedere, lei con me vuole fare quel che le salta in testa in quel momento, e al diavolo la coerenza identitaria. Il diritto di non essere nulla di stabile, quella secondo me è autenticità, il diritto che rivendica mia sorella di di sentirsi libera di fare quello che le pare quando è da sola con me. Quindi, il mio personale pensiero, ha dedotto che possa essere più onesto, presentarsi come "nulla" piuttosto che con una identità che potrebbe essere solo interpretata. Purtroppo, questa cosa nella vita reale non è possibile. Esiste tutta la comunicazione non verbale, che influenza il pensiero automatico dell'altro. Ed è proprio in quel punto che io posso tradirlo. Io posso tradire l'idea che lui si è fatto di me. 😃 Presentarsi come nulla, rivendicando il diritto di poter "momentaneamente" diventare tutto. Esattamente come quella stronza di mia sorella con me 😃 Ho questo cavolo di Avatar fatto a forma di ravanello, perché qui non è possibile mettere il niente. Io sono niente, da cui puoi aspettarti di tutto. Questa è la forma più realistica che ho di presentarmi 😃😃 non mi dirai che tu, nell'immagine che hai di te senza uno specchio davanti... Sei simile a come ti vedo io nella tua foto del profilo😃 Come ti vedevi da piccola, guardandoti da dentro verso fuori? Ti vedevi con gli occhiali? 😃 

Ti devo altre due precisazioni, le mie non sono affermazioni precostituite, sono proprio affermazioni paracule, per sottolineare che nessuna affermazione può illudersi di apparire realistica😃 Come vedi tento di giocare a carte scoperte, salvo con la tua parte di mente automatica; quella mi piace tenerla a stecchetto 😃 E poi sì, io uso la piattaforma a mio piacimento, ma in questo, tu sei più simile a me che non all'utente medio di FS. Forse è nata come app contacalorie per riduzione del peso. Avrei capito che qui c'è tanta gente che la usa per altri motivi, dov'è il calo del peso è solamente uno. Il numero di iscritti è altissimo, anche il numero delle persone che la utilizza è molto alta, ma chi usa la parte social sono pochi, e sono rari quelli che commentano. Io non contatto le persone che si pesano e segnano le calorie, io interagisco con chi sembra voler interagire, pubblicando qualcosa di sé, compresa te 😃 solo l'interazione, mi permette di sondare se gradiscono il confronto oppure mi mandino a cagare 😃