nemies_sadique's Journal, 24 Jan 18

Ciao, io ho seguito un anno delle sedute dallo psicologo,ma non è facile, la calma che mette il cibo per me non la mette nessuno!! Diciamo che sono passata dalle 4/5 abbuffate a settimana e conseguente vomito, a 1/2 al mese senza vomito!! Per me un gran traguardo ci sto lavorando da 2 anni e mezzo circa. È da luglio 207 che ho finito con lo psicologo 😊 

Io credo di esserci appena entrata. Tutto credo sia cominciato dalle feste di natale, dopo l'abbuffata diciamo "giustificata" natalizia ho cominciato ad avere 1 episodio di binge a settimana senza compensazione. Adesso ho paura,ho tanta paura che diventi una vera e propria abitudine. 

@vanabucc1 il mio consiglio è: fai subito qualche seduta per capire cosa si è scatenato in te ... non attendere troppo tempo 

@vana ma per curiosità quante cal assumi al giorno? Perché io ai tempi dopo un lungo periodo di assunzione triplo bassa di cal (denutrizione) ho avuto questi episodi, i quali si sono placati tornando a mangiare un po’ di più e sfogandomi in palestra 

*troppo non triplo 

Io ho notato che da quando vivo fuori tendo a controllarmi perfettamente fintanto che sto qui, cercando e riuscendo a fare un’alimentazione pulita e con tanta attività fisica, mentre ogni volta che torno a casa, dato che mi sento “giustificata”, e dato che ovviamente se torno esco e se esco vado a mangiare (e quanto è buona la cucina siciliana?), semplicemente mangio un casino. Senza regole, quasi ingozzandomi sapendo che tanto poi si ritorna allo stile di vita sano. E mi rendo conto che ho proprio una mancanza di controllo sul mio corpo che prima non avveniva. (Prima mangiavo sempre tanto, ma avevo un altro metabolismo, bruciavo tutto). Parlo di binge senza compensazione, quindi prendo peso molto facilmente in quei periodi. In maniera quasi contrapposta, invece, quando sto sola riesco a dire di no ad ogni dolce, ad evitare ogni tentazione, fintanto che sono io a cucinare (il problema si presenta quando mi concedo il pasto sgarro). Ed è che ho paura che la cosa possa avere ripercussioni serie sul mio metabolismo. Sto cercando di avere un atteggiamento “più morbido” sempre, però è difficile. D’altronde non credo che mi rivolgerò a qualcuno qua, non saprei manco da chi andare.. per questo cercavo un po’ di confronto 

Nemies io non so se quello che hai é questa cosa, io opto di pensare più sul semplice.. può essere anche semplicemente che quando sei a casa in Italia ti senti anche più rilassata, Come quando si va in vacanza, e allora ti lasci andare alle cose che ti piacciono e che ti privi da tanto! Penso che capita a tutti di avere momenti così, l’importante e poi ricominciare. Alti e bassi ci sono per tutti. L importante è rimediare con testa e non con compensazione sbagliata (vomito ect). 

Diciamo che fino all'anno scorso mangiavo un sacco di dolci, perché pensavo "sono giovane e posso mangiare quello che voglio", purtroppo invece non funziona cosi, o per lo meno non su di me. Fatto sta che nei mesi scorsi ci sono stati episodi di abbuffate perché mi privavo sempre di queste cose, e invece prima non lo facevo, quindi ne sentivo la mancanza. E se anche solo mangiavo un biscotto pensavo "va be ormai hai rovinato tutto, mangia tutto il pacco, domani è un nuovo giorno". Il fatto è che ciò che alimentava queste abbuffate era 1) sono sempre stata golosa ed è difficile rinunciare i dolci 2) ero frustrata perché i miei coetanei potevano farlo regolarmente e restare in forma. Ora ogni tanto mi concedo uno sfizio, così da non esplodere, e quando ho un momento di noia/tristezza o esco, per distrarmi, o mi concedo lo sfizio in modo limitato, oppure penso "come ti sentiresti dopo se ti abbuffassi? 1) in colpissima 2) troppo piena che mi viene la nausea" quindi non vale la pena... Anche se quella frustrazione ancora c'è. Scusa il papiro ma spero di esserti stata d'aiuto  

Magari infatti non è nulla di preoccupante, ovviamente me lo auguro!! La cosa che mi sta spaventando è che mi ritrovo di fronte al piatto pieno di roba e non riesco a dire “ok basta così”, anche quando mi fa male lo stomaco (e davvero mi fa male in fretta, anche perché sono abituata a mangiare porzioni piccole di solito). E non solo, mi capita pure di finire ciò che gli altri lasciano perché “mi sembra un peccato”. Tutto questo durante i giorni nei quali è concesso lo sgarro.. è questa la cosa a cui non riesco a far rimedio! Mentre invece appunto nel restante 90% del tempo la penso come ci_00: ho voglia di un dolce? Dopo mi sentirei in colpa quindi lascio stare o penso a qualche ricetta super sana o light. Non so cosa sia ma vorrei tornare a non avere più questo genere di pensieri. 

Sarai in affanno per qualcosa o avrai un legame “psicologico” con il cibo... ti sembrano possibilità plausibili? 

Ma visto che lo fai quando hai il giorno di sgarro..magari è “solo”la golosità in quanto per tutti gli altri giorni ti privi di quello che ti piace realmente..non per forza ci deve essere un problema più grave di fondo. Prova a concederti qualcosa in più durante la settimana di “sfizioso” e togli il giorno di sgarro (insomma che a fine settimana sei dentro comunque ai tuoi dati). Parlo con il forse perché ovviamente non sono esperta, ti dico solo quello che proverei io 🤞😘 

Nemies, io soffrivo di binge eating fino ad un annetto fa. Immagino che tu sappia già che questi attacchi di fame incontrollata si verificano perché c'è qualcosa a livello psicologico che agisce sul tuo modo di mangiare, e non perché hai vera fame. A me succedeva quando ero molto nervosa. Tendevo ad essere una persona molto irascibile e quindi accumulavo molto nervosismo. Quando ero sotto stress (per problemi in famiglia o al lavoro o all'università) iniziavo a mangiare in maniera compulsiva senza riuscire quasi a fermarmi. Ed ero pure disordinata perché mangiavo il dolce e il salato senza un ordine ben preciso. Ho smesso di avere questi attacchi da un anno circa da quando ho iniziato il mio percorso dimagrante ma soprattutto da quando faccio attività. La corsa, la passeggiata, un po' di cardio... Tutto è utile, devi trovare un modo per scaricarti. Il cibo deve essere visto solo come cibo, non è un antistress. Forza, ce la farai! 💪🏻 Ps anche io sono siciliana 😊❤️ di dove sei?  

@PaolaBaleani grazie per il consiglio..ne terrò conto. @Mel87Mel il problema è che non assumo le stesse calorie ogni giorno,mi capita spesso di avere un andamento a yoyo e ciò è dovuto anche ai sensi di colpa quindi se il giorno prima ho sgarrato,dopo cerco di rimettermi in linea. Prima di natale però assumevo intorno alle 1800-1900 kcal 

Ecco, il mischiare il dolce e il salato pure mi capita, però ripeto, solo in queste situazioni! E sì, più che come un anti stress spesso lo vedo come ricompensa: “per 3 mesi ho fatto ‘malavita’, adesso che sono in vacanza posso concedermi quello che voglio”; solo che davvero non ho misure! In più mi capita che siccome qua in Spagna sento molto la mancanza della pizza, dei Rustici, di tutto ciò a cui sono abituata in Sicilia, quando torno voglio averli tutti e perciò comincio a fare un vero e proprio tour culinario senza limiti! Adesso a metà febbraio scenderò di nuovo, e da un lato non vedo l’ora (ho proprio vogli di una siciliana con Tuma e formaggio, ad esempio); dall’altro mi spaventa quasi questo momento.. E soprattutto, tornerò definitivamente a giugno, sono terrorizzata 

Comunque grazie a tutte davvero mi sento meno sola:) 

Io conosco bene il tuo caso perché ci sono passata anche io e ci sono dentro tutt'ora. . ma come@paola baleani,da 2 a settimana sono passata da 1 o 2 al mese .. poi dipende sempre dai periodi e da come mi sento... Tutto dipende da me!Da noi .. Siamo noi che in quei momenti pensiamo di stare bene e invece non è proprio così. Io mangio quando sono nervosa ,triste ,annoiata, arrabbiata,perciò quando anche se non in maniera precisa ma quando ho un problema!! Non è facile essere in questa situazione ma ti capisco